sabato 5 ottobre 2019



VERONA 30 Ottobre - 3 Novembre 2019
Laboratorio di ricerca coreografica con Nina Dipla 
rivolto ad artisti di diverse discipline.
Danzatori, attori, musicisti e cantanti sono i benvenuti.

"Whatever purifies you, is the right path".
"Ogni cosa che ti purifica, è la giusta via"
"If Light is in your heart, you will find your way home".
"Se c'è luce nel tuo cuore, troverai la tua strada verso casa".
    Rumi

Promosso da Murmure, in collaborazione con Granbadò
presso il Laboratorio Teatrale in via Luciano Marchi 12 (B.go Roma), Verona.
Orari:
mercoledì  30/10 : 17.00-20.00
da giovedi 31/10 a domenica 03/11 : 10.00-15.00

Info: +39 346.1247866
mail: elisazacco77@gmail.com

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domenica 16 giugno 2019

A Forte Sofia, Verona, organizzato da One Bridge To Idomeni

mercoledì 20 marzo 2019

















NELLA MIA CITTÀ NESSUNO È STRANIERO
#PassaPorti
Marcia contro ogni forma di razzismo per una città aperta e solidale
23 MARZO 2019
ORE 15
PARTENZA DA STAZIONE PORTA NUOVA
ARRIVO IN PIAZZA BRA

Un corteo festoso di uomini e donne, bambini e bambine sarà protagonista di #PassaPorti, la Marcia contro ogni forma di razzismo per una città aperta e solidale organizzata il 23 marzo dal Cartello NELLA MIA CITTÀ NESSUNO È STRANIERO.
Segno distintivo sarà per l’appunto il #PassaPorti che tutte e tutti saremo invitati a portare appeso al collo durante il corteo per ribadire, con un piccolo e simbolico gesto, che non dovranno mai più esserci porte e porti chiusi per chi cerca una vita migliore, per le persone che scappano da povertà, conflitti, persecuzioni, mancanza di opportunità e cercano in Europa, in Italia e a Verona condizioni di vita dignitose.
Il passaporto costituisce oggi la prima forma di discriminazione tra chi nasce in quei paesi che godono del diritto di spostarsi liberamente sul pianeta e le persone che, per poter sfuggire alla miseria o per migliorare le condizioni di vita – proprie e della loro famiglia –, sono costrette ad affrontare viaggi costosi e drammatici mettendo a rischio le proprie vite o integrazioni difficili e ostacolate.
Ecco perché #PassaPorti sarà anche lo slogan rilanciato durante il corteo in vari modi e forme da chi parteciperà alla Marcia chiedendo delle politiche ragionevoli e di buon senso che prevedano canali di ingresso regolari per i migranti  e le migranti che ieri e oggi hanno lasciato e lascino le proprie case in cerca di un futuro differente
Il Cartello NELLA MIA CITTÀ NESSUNO È STRANIERO* invita tutti i cittadini e le cittadine, vecchi e nuovi, studenti e lavoratori, pensionati e disoccupati, a partecipare al corteo per una Verona aperta e solidale. Facendo proprio quanto enunciato nel primo appello sottoscritto già nel 1995 dal Cartello: “il fenomeno dell'immigrazione se gestito bene, nel rispetto della Dichiarazione Universale dei diritti umani e delle leggi vigenti, può diventare l'occasione di una crescita comune, può offrire la possibilità di rendere la città più vivibile e abitabile per tutti, ricca in civiltà e bella proprio perché composita nella varietà delle culture”.
La mobilitazione è realizzata nell'ambito della XV edizione della Settimana d'azione contro il razzismo promossa dall'UNAR e organizzata ogni anno in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, fissata in data 21 marzo dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Per partecipare a #PassaPorti ci si troverà SABATO 23 MARZO
nel Piazzale della Stazione di Porta Nuova alle ore 15.00.
Si sfilerà fino a Piazza Bra, dove sono previsti momenti di musica e reading.

*NELLA MIA CITTÀ NESSUNO È STRANIERO è un coordinamento di oltre 60 associazioni veronesi che si propone di promuovere i valori dell'accoglienza, dell'incontro con l'altro, del rispetto e della valorizzazione delle diversità. Attraverso una serie di iniziative culturali, di sensibilizzazione e di formazione, invita la società civile, e i giovani in particolare, ad una riflessione sul tema dei diritti civili, politici, culturali, sociali, economici di ogni persona, indipendentemente dall'origine nazionale o etnica e dalle appartenenze religiose e culturali.
Il Cartello vuole dare un messaggio positivo di fiducia e di speranza sulle possibilità dell’incontro con l’altro, vissuto in una dimensione di reciproco riconoscimento, rispetto e apprezzamento delle rispettive unicità. Tutte le iniziative sono caratterizzate dall'uso di un linguaggio creativo e nonviolento e da contenuti positivi che propongono il dialogo e il confronto delle idee.