lunedì 29 ottobre 2012

Fili di memoria attivi, tra Italia, Polonia, Francia e Germania

Sabato (quando ci si iniziava davvero a capire e a confrontarsi, dopo i primi giorni di ovvia confusione e problemucci vari) è terminata l'esperienza di REMARK, segni di memoria, il progetto europeo sulla memoria attiva di cui siamo stati partner, attivandoci in mille modi diversi. L'iniziativa ha portato a Verona gruppi di storici e studiosi di altissimo livello (da Bergamo, Bologna, MIlano, Verona, Fossoli, Poznan) e di artisti, in massima parte teatranti, da Polonia, Francia, Germania e Italia, con spettacoli gratuiti per le scuole e la cittadinanza al Camploy e mostre alla sala San Giorgetto (di fianco a Sant'Anastasia e affrettatevi a visitar la triplice mostra, aperta ancora fino a martedì, domani, compreso, dove troverete una mostra polacca sulla repressione stalinista alla rivolta di Poznan nel '56, una dell'ISREC di Bergamo su quattro campi di concentramento nazisti in Italia e in Europa e una, dei nostri Francesca Zoppei e Marco Paci, che hanno esposto le tavole originali dell'albo illustrato Aurelio mio nonno). L'esperienza si è conclusa, in questa fase, proprio quando i motori si stavano scaldando e qui vogliamo ringraziare tutti coloro che con il loro straordinario lavoro hanno permesso questi incontri eccezionali. I promotori e organizzatori Confluenze, Uqbarteatro, Isrec Bergamo e IVRR, e poi Armilla, i volontari Fevoss e i loro straordinari cuochi e cuoche, i nostri amici e compagni tecnici, gli insegnanti e gli studenti che hanno affollato partecipi i dibattiti e gli spettacoli, i volontari di Legambiente Verona. GRAZIE e alla prossima, perché tenteremo di mantenere vivi questi fili di memoria ora che li abbiamo intrecciati, tra Rennes, Poznan, Bielefeld, Bergamo, Bologna, Verona. staff Murmure Teatro